"I giovani devono partire, devono andare via per curiosità, per capire il mondo, ma soprattutto per capire loro stessi. Poi devono tornare." R.Piano

giovedì 27 dicembre 2012

Happy Xmas

Ciao people!


And so this is Xmas (war is over) 
For weak and for strong (if you want it) 
For rich and the poor ones (war is over) 
The world is so wrong (if you want it) 
And so happy Xmas (war is over) 
For black and for white (if you want it) 
For yellow and red ones (war is over) 
Let's stop all the fight (now) 



Il mio Natale è stato indubbiamente diverso, ma molto piacevole e di sicuro non lo dimenticherò mai. Ha superato le mie aspettative, che erano un pò pessimiste, lo ammetto, e mi ha sorpreso positivamente.

Cominciamo da capo, cioè dal week end. Sabato siamo andati in una cittadina carinissima, Natchitoches (nessuno sa fare lo spelling di questa parola, si pronuncia "nakadish"), famosa per le sue mille luci. Abbiamo anche visto dei fuochi d'artificio, e la temperatura rendeva più del solito il fatto che fosse dicembre. Ho fatto tante foto, ma rendono poco l'idea di quanto bello sia quel posto. E' una città costruita lungo un fiume, e in questo periodo le luci sono ovunque, ci sono fiocchi rossi, alberi decorati, carrozze con cavalli che indossano il cappello da babbo natale, neve finta, e tanti negozi carini. E' stato bello poter passeggiare lungo la strada, mi è successo solo due volte da quando sono qui; tutto il resto del tempo in cui cammino, sono dentro ai centro commerciali, supermercati, a casa o a scuola. Qui non esiste il concetto di fare una passeggiata o andare in giro in bici solo per piacere, ci dev'essere sempre uno scopo, oppure non ne vale la pena ed è troppo faticoso. E' un pò tristina come cosa secondo me!

Domenica abbiamo fatto shopping natalizio dell'ultimo minuto, com'è mio solito. A fine novembre dico "massì, manca un mese a Natale, è ancora troppo presto per prendere regali.." e poi mi ritrovo così. Questa è una delle lezioni che non imparo mai. Ho comprato delle mutande da Victoria's secret e delle creme per Linz, delle cose da caccia più le loro caramelle preferite a Justin e Jeff, una confezione con profumo, crema e bagnoschiuma per Lisa, sempre da Victoria's secret, e un completino di Minnie per Ana.

Lunedì, Viglia. Uhm, uno dei 24 dicembre più strani e meno eccitanti della mia vita. Non sembrava nemmeno che mancasse un giorno a Natale, l'atmosfera era tanto normale che sarei potuta andare a scuola! Abbiamo fatto pulizie, pulizie, pulizie, e ascoltato canzoni di Natale country, stravaccati sulle poltrone, che però non mi facevano alcun effetto. Alla sera abbiamo avuto la cena con la famiglia di Jeff, che è numerosa, comprende vari bambini urlanti, e soprattutto li conosco pochissimo, avendoli visti due volte in quattro mesi. Confesso di essermi sentita un'estranea per la maggior parte del tempo, e ho tirato un sospiro di sollievo quando è finita, anche se ho avuto serate way peggiori a casa casa! Prima di dormire ho fatto skype con i miei genitori per scambiarci gli auguri di Natale e guardarli aprire i regali di prima mattina. L'unica cosa che vi posso dire, è augurarvi di provare almeno una volta nella vita l'emozione che ho avuto io durante quella chiamata. L'emozione suscitata da una canzone. L'emozione data dal sentirsi a casa, pur essendo fisicamente lontani.

La mattina di Natale mi sono alzata con la convinzione che quel Natale sarebbe stato mio, indimenticabile, nonostante un pò di nostalgia di casa. E così è stato. Un abbraccio e gli auguri ai genitori americani, messa, e apertura dei regali. Tra genitori e parenti, ho ricevuto una maglia, una canotta e una felpa di Hollister, uno speaker per l'ipod, 70 dollari, una sciarpa, un bicchierone dell'LSU, calzini morbidosi, smalti e cioccolatini. A pranzo siamo andati da maman Susan, che non sa ancora fare lo spelling dell mio nome, per cui nella busta col biglietto di Natale e i soldi era scritto "to Carmello" ahahahah, la adoro! Il cibo era buonissimo come sempre: gumbo (zuppa) di pesce, tacchino, prosciutto e maiale arrosto, mashed potatoes (purè), riso e carne, cornbread dressing (eheheh googolatelo), fagiolini verdi e pancetta.  
Tirando le conclusioni, ho trascorso proprio un bel Natale :) E' stato un anno di stacco da ciò che ho fatto negli ultimi sedici anni, e mi ha fatto rendere conto che la grande tavolata con i soliti parenti urlanti e chiacchieroni non è poi così male, che apprezzerò il Natale del 2013 più di quanto ho fatto negli ultimi anni.

Per il resto, le mie vacanze procedono normalmente. Esco meno e sono poco impegnata rispetto all'Italia, anche perchè Lisa è stata male e non siamo riuscite ad andare a fare shopping, ora che tutto è scontato, ma mi sto comunque riposando e impigrendo. Domani vado a dormire da Madison e sabato shopping nella capitale! Poi c'è capodanno, e mi sa che faremo un cenone dalla nonna. Stanno volando ste vacanzeeee!

Alla prossima, sarà un bel post di addio 2012!
Buone vacanze :)

Camilla






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