"I giovani devono partire, devono andare via per curiosità, per capire il mondo, ma soprattutto per capire loro stessi. Poi devono tornare." R.Piano

giovedì 29 novembre 2012

E chi se ne vuole andare?!

Non vi so descrivere l'emozione che si prova aprendo il pacco che ti hanno mandato da casa, soprattutto quando arriva inaspettatamente in anticipo :) Mi sono emozionata solo leggendo la scrittura del papi all'esterno dello scatolone! Poi ero troppo eccitata e non avevo il coraggio di aprirlo, sarei stata ore a fare altro, immaginando che sorprese potessero esserci dentro. Poi è arrivato Justin e mi ha detto "c'mon dude, open it!". Visto che era qui, l'ho aperto con lui e, tra le altre cose, gli ho mostrato com'è fatto un vero formaggio grana ahahahah. Dopo un po' se n'è andato e mi sono potuta godere le mie letterine e le lacrime di gioia che hanno portato con sé. E' stata davvero un'emozione.
Grazie mami, papi e claire, non vedo l'ora di riabbracciarvi!

Rileggendo i post di novembre, ho realizzato che è stato davvero un bel mese. Il mese complessivamente più felice finora e sono contentissima di tutto quello che ho vissuto. Lunedì però, è successo qualcosa che mi ha distrutta. Durante il week end h avuto un po' di homesickness, magari per aver fatto l'albero di Natale per la prima volta con qualcuno che non era la mia famiglia. Ma la botta è stata lunedì pomeriggio. Era stata una brutta giornata dall'inizio (il primo giorno di scuola dopo le vacanze, immaginate), che alla fine è diventata orrenda. L'exchange colombiana, Laura, che è la ragazza con cui ho legato di più qui e mi trovo meglio, se n'è andata. Mi ha scritto un messaggio tristissimo dicendo che le avevano trovato una nuova famiglia e una nuova scuola, a più di un'ora da qui. Appena l'ho letto mi è crollata in un secondo una buona parte di quello che ho costruito qui, pian piano, giorno per giorno. E' stata dura, soprattutto perchè nessuno se l'aspettava, e mi manca già un sacco! E' come se io avessi costruito una torre a Jenga (il gioco, avete presente?) in questi (quasi) quattro mesi e qualcuno l'avesse violentemente buttata giù dal nulla.
Oggi però è venerdì e, grazie a chi mi ha consolata, sto benone. Ho di nuovo un nodo allo stomaco se penso a gennaio. Vorrei stare qui fino a giugno. Anzi, se i miei si trasferissero qui, rimarrei a tempo indeterminato! Pensate che stamattina una professoressa mi ha chiesto come mai me ne vado così presto, e la mia prima risposta è stata "non lo so nemmeno io". Dopo averle detto che uno dei motivi era il costo eccessivo per allungare fino a giugno, mi fa "beh, nessun problema! facciamo una raccolta fondi, in un week end ti troviamo 1500 dollari e ti teniamo" (: Ciò che è assurdo è che era seria! E non è la prima persona che fa un'affermazione simile. Ci sono raccolte fondi ogni fine settimana, per qualsiasi cosa. Pazzi americaniii, mi mancherete!

Questa settimana è volata e non ho la più pallida idea del perché! Mancano solo 16 giorni di scuola alle vacanze di Natale, sono felice e dispiaciuta allo stesso tempo. E' tutto quello che mi rimane della mia tanto sognata American high school...
Oggi avevo voglia di scrivere, anche senza grandi cose da raccontare.
Ah, magari potrei tornare qui per un anno di università, no? devo informarmi ;) ho trovato un altro sogno da realizzare, finalmente.
Un bacio grande!
Camiiii

2 commenti:

  1. Camii complimenti per il tuo blog, bellissimo davvero!
    Finalmente la vera America si sta facendo vedere:)
    Un bacione bella

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  2. Grazie Ale :') mi godo quel pezzettino che mi rimane! Bacio!

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