"I giovani devono partire, devono andare via per curiosità, per capire il mondo, ma soprattutto per capire loro stessi. Poi devono tornare." R.Piano

lunedì 14 gennaio 2013

This is not the beginning of the end, it's the end of the beginnig

Tra dodici ore sarò in aereo e non riesco a realizzarlo. Ci sono momenti in cui ancora non mi rendo conto di essere in America, figurarsi se riesco credere che me ne sto andando! Aiiiuto
Questi ultimi giorni sono stati perfetti, piacevolissimi e tranquilli. Ho vissuto tutto in modo molto rilassato, anche qui in famiglia abbiamo cercato di rendere tutto normale fino all'ultimo secondo. Come questa sera, hanno cucinato il mio cibo preferito (fried deer meat) ed è stato tutto molto semplice, ma davvero bello. Il resto della giornata è passato nel tentativo di chiudere una valigia, fallito varie volte, finché non ho tolto metà vestiti che spedirò a casa. Odio dover impacchettare cinque mesi di vita in una confezione di plastica da 23 kg, è semplicemente impossibile.

Come sto? Hum. Sta mattina l'accoppiata è stata valigie-lacrime, poi la serata è passata tra risate e prese in giro, mentre ora è tornata la fase pianto. Un'esperienza che comincia con le lacrime, deve finire per forza nello stesso modo. Noi exchange students siamo un po' masochisti, sapete? Partiamo con la consapevolezza che non sarà facile vivere dall'altra parte del mondo da soli, che ci mancherà casa, che ci saranno mille difficoltà. Sappiamo benissimo anche che sarà dura tornare, riabituarsi alla vecchia vita e che ci mancherà la nostra esperienza. E allora perché? Siamo curiosi, coraggiosi, abbiamo fame di posti stranieri, di novità e di avventura, di allontanarci da casa (o dal porto sicuro, come piace a Mark Twain), di metterci alla prova, e abbiamo voglia di crescere. Ora che la mia esperienza è finita, posso ritenermi davvero fiera di me stessa, per avercela fatta ed essermela goduta. Sono orgogliosa di aver vissuto, e non di essere solo sopravvissuta. Sono soddisfatta di tutti i traguardi raggiunti, le difficoltà superate, i sogni realizzati. Sono felice di aver capito quanta gente mi vuole bene. Sono eccitatissima all'idea di avere due case e due famiglie in due contenenti diversi, e amici sparsi in tutto il mondo. Sono onorata di avere avuto quest'opportunità che non tutti possono vivere e sarò infinitamente riconoscente ai miei genitori per avermela concessa. Sono grata alla mia famiglia americana, per avermi aperto le porte della loro casa, avermi trattato come una figlia (e avermi viziata anche un po') ed essere stata perfetta per me. Sono triste perché questi cinque mesi sono volati ed è già il momento di tornare. Sono contenta di essere capitata in Louisiana, di aver conosciuto un lato dell'America che mi era assolutamente ignoto e che probabilmente non avrei mai scelto di visitare. Sono spaventata all'idea di tornare, di dovermi rinfilare nella mia vecchia vita. Sono fortunata ad avere una famiglia e degli amici che non vedono l'ora di riabbracciarmi. Sono serena, dopotutto. E andrà come deve andare, non posso saperlo ora, devo aspettare pazientemente. E, credetemi, ora lo so fare piuttosto bene ;)

Questo sarà il mio ultimo post. Voglio che finisca in America, non voglio raccontare di come sarà il rientro in Italia, perché questo è stato il blog del mio sogno, che ora si conclude. Com'è l'Italia, lo sapete tutti benissimo e sarete vicino a me per sapere com'è stato tornare.
Il titolo del post rende tutto ciò in cui spero: che domani non sia la fine di nulla, ma l'inizio di un altro percorso, che vivrò in modo diverso grazie a ciò che ho imparato qui.
E come sempre "don't cry because it's over, smile because it happened".

Un grazie immenso a tutte le persone che mi hanno seguita, avete letto in tantissimi e non l'avrei mai pensato. Mi avete dato una grande soddisfazione :)
Un in bocca al lupo agli exchange students che stanno per tornare, a quelli che hanno altri fantastici cinque mesi davanti, e a coloro che sognano di diventare presto exchange students. Never give up on your dreams!

Lousiana, porterò sempre una pezzettino di te dentro me, non dimenticherò un singolo istante di quelli vissuti qui, non scorderò una persona, e farò tesoro dei tuoi insegnamenti. Soprattutto, tornerò presto.
Italia, forse sono pronta a rivederti.

For the last time from Hessmer, LA, USA,

Camilla

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