"I giovani devono partire, devono andare via per curiosità, per capire il mondo, ma soprattutto per capire loro stessi. Poi devono tornare." R.Piano

mercoledì 18 luglio 2012

Attesa frustrante

Buongiornooo :)
questa mattina levataccia: la mamma mi ha messo al lavoro alle otto come punizione per essere tornata tardi ieri sera -.- Durante l'anno rompe le scatole perchè esco poco, adesso che sto fuori, mi sgrida lo stesso.. Quindi credo che con lei sia una partita persa in partenza! Vabbè, perdonatemi lo sfogo.
Passiamo all'argomento America, che in realtà è un argomento a me ancora oscuro. Non so dove vado, quando parto, di conseguenza cosa devo portare via, quando posso fare la mia festa di arrivederci... Non so proprio niente e, se permettete, non sapere ancora nulla il 18 luglio, mi da altamente sui nervi. Io non sono una di quelli che a febbraio era in ansia per la famiglia, non ho la mania di controllare le email, sono stata tranquillissima fino a una settimana fa. Ora però tutti che giustamente mi chiedono quando parto ecc, cominciano a farmi aumentare il nervoso. Da qualche giorno, ogni volta che squilla il telefono e poi (ovviamente) non è la wep, maledico la persona che sta al di là della cornetta! Ho capito però che purtroppo non mi resta che sperare e incrociare tutte le dita che ho! Per favore, fatelo anche voi ;)
Spero (di nuovo questo maledetto verbo) di avere presto (e con presto intendo oggi o domani) delle novità,
...ciao!

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